L’International Air Transport Association (IATA) raccomanda che i test Covid-19 abbiano la priorità per i viaggiatori provenienti da paesi a rischio. Esorta i governi ad evitare le misure di quarantena. A Mauritius, il governo sta attualmente sviluppando un protocollo per la riapertura delle frontiere.

Un comunicato stampa è stato rilasciato mercoledì 24 giugno 2020 dalla IATA. Questa soluzione consentirebbe alle attività turistiche di continuare riducendo al contempo il rischio di contagio, ha affermato.

Questo metodo consiste principalmente nel scoraggiare i passeggeri sintomatici del virus dal viaggiare in primo luogo. Tra le misure di biosicurezza menzionate: le compagnie aeree dovrebbero offrire a questi viaggiatori flessibilità, consentendo loro di modificare le loro riserve.

Lo screening dovrebbe essere preferito se un turista proviene da un paese considerato ad alto rischio di diffusione del nuovo coronavirus. Ma IATA dice PCR dovrebbe essere preferito rispetto al test anticorpo o antigene perché il virus deve essere rilevato quando è ancora attivo.

È importante che questi test siano effettuati prima dell’arrivo all’aeroporto di partenza e che i documenti attestino che i risultati sono negativi, in modo da non causare un afflusso di viaggiatori che a sua volta causerebbe ulteriore contagio. Ma è altrettanto importante che i risultati siano consegnati rapidamente, dice il documento. L’Associazione raccomanda questo metodo anziché la quarantena all’arrivo.

A Mauritius, a livello del Ministero della Salute si ricorda che si sta sviluppando un protocollo sanitario. Il National Communication Commitee afferma che le raccomandazioni della IATA sono più focalizzate sul settore del turismo e non sulla sicurezza sanitaria. Il Primo Ministro fornirà a tempo debito maggiori dettagli su questo protocollo.

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